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CHIRURGIA E PARODONTOLOGIA > BIOMATERIALI > GHIMAS

APATITE neo ACTIVE

APATITE neo ACTIVE powder è un dispositivo medico invasivo di tipo chirurgico di contatto sottomucoso ed intraosseo utilizzato in chirurgia odontoiatrica ed in parodontologia. Materiale di riempimento osseo a base idrossiapatite attiva

La componente inorganica di tutti i tessuti mineralizzati dell'organismo umano è costituita in grande prevalenza da sali di fosfato di calcio. Sono presenti in quantità minore anche altri materiali inorganici come carbonati di calcio e solfati. In particolare I'idrossiapatite rappresenta rispettivamente il 60-70% ed il 90% del peso dell’osso e dello smalto (Donath et al. 1987).
In forma granulare l'idrossiapatite viene attualmente utilizzata nella pratica clinica odontoiatrica per la ricostruzione di difetti ossei parodontali, il riempimento di difetti ossei dopo cistectomia, dopo apicectomia, dopo la perdita d’impianti dentali, e per l'aumento dello spessore di creste alveolari atrofiche (Kent, 1986; Carranza et al.1987; Donath et al. 1987; Minegishi et al. 1988; Beck-Coon et al. 1991). L'idrossiapatite sotto forma di blocchetti sagomati viene utilizzata, invece, soprattutto in chirurgia maxillofacciale (difetti ossei da traumi, osteotomie riduttive e di stabilizzazione, ricostruzione del massiccio facciale, sostituzioni di porzioni ossee orbitali e mascellari). Anche i blocchetti, come la polvere granulare, possono inoltre essere utilizzati in chirurgia preprotesica per aumentare lo spessore della cresta alveolare. Studi di biocompatibilità hanno dimostrato che I'idrossiapatite si lega chimicamente all'osso e non induce fenomeni di tossicità o flogistici locali o sistemici (Kent, 1986; Kent et al. 1986; Orly et al. 1989; Ohgushi et al. 1990; Weinlaender, 1991). Alcune ricerche (Hoogendoorn et al. 1984; Verburg et al. 1988; Klein et al. 1989) dimostrerebbero che l'idrossiapatite, a differenza del fosfato tricalcico, non andrebbe incontro a riassorbimento. Altri autori avrebbero invece riscontrato un riassorbimento dell'idrossiapatite (Carranza et al. 1987; Kwong et al.1989; Gregoire et al. 1990; Piattelli et al. 1993; Narhi et al. 2003). L’idrossiapatite grazie alle sue affinità chimiche e cristallografiche con i componenti inorganici che costituiscono l’osso, è in grado di stabilire legami chimici e di garantire una più rapida integrazione degli impianti con l’osso e con i tessuti circostanti. Numerosi lavori hanno evidenziato il ruolo svolto dall’idrossiapatite nel favorire i processi di osteointegrazione dell’impianto (Hayashi et al. 1993-1994; Ban et al. 1997; Edwards et al. 1997; Nakashima et al. 1997) con o senza altri mantenitori di spazio polimerici (Boone et al. 1989; Bostman et al. 2000; Furukawa et al. 2000; Guo et al. 1999-2000; Ignatius et al. 2001; Jaakoola et al. 2004; Karp et al. 2003; Kesenci et al. 2000; Matsumoto et al. 2002; Rizzi et al. 2001; Senkoylu et al. 2002; Zheng et al. 2001). Il prodotto APATITE neo ACTIVE powder è costituita da nanoidrossiapatite. L’idrossiapatite (HA) lavorata secondo una tecnica originale Ghimas presenta caratteristiche strutturali, dimensionali e biofunzionali, tali da replicare quelle della idrossiapatite naturale presente nella dentina, nel cemento e nell’osso.


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